La Podologia è la disciplina sanitaria che si occupa del piede ed in particolar modo delle patologie ad esso collegate e delle necessarie cure. Le condizioni dolorose che, più o meno frequentemente, interessano il piede includono: le unghie incarnite, le aree di ipercheratosi, i disturbi legati all'appoggio plantare, le verruche.
L'attività podologica è svolta dal Podologo, un professionista laureato in podologia, che si occupa della cura, prevenzione e riabilitazione delle patologie acute e croniche del piede.

Il Podologo opera in regime di dipendenza o libero professionale con strumenti e metodiche non cruente di tipo massofisioterapico, ortesico e rieducativo. I trattamenti del podologo sono applicabili a soggetti di ogni età, dal bambino all'anziano, e a tutti quei soggetti che presentano complicanze di tipo diabetico, vascolare o reumatologico. Il profilo professionale, infatti, regolato dal D.M. del Ministero della Sanità 14 settembre 1994, n. 666 e successive modificazioni ed integrazioni, identifica nel laureato in Podologia l'operatore sanitario a cui compete, nel rispetto della normativa vigente, dopo esame obiettivo del piede, il trattamento con metodi incruenti, ortesici ed idromassoterapici, delle callosità, le unghie ipertrofiche, deformi e incarnite, nonchè il piede doloroso.



Il laureato in Podologia, su prescrizione medica, previene e medica le ulcerazioni, le verruche del piede, ed assiste, anche ai fini dell'educazione sanitaria, i soggetti portatori di malattie a rischio; individua e segnala al medico le sospette condizioni patologiche che richiedono un approfondimento diagnostico o un intervento terapeutico.